Entrare in uno stato di panico o, come si è soliti dire, "avere un attacco di panico", è un'esperienza oggi molto frequente o perché vissuta personalmente (su se stessi o a cui si è potuto assistere) o perché raccontata da un parente o conoscente.
Nonostante questo rimane sempre un'eventualità piena di paura e disagio intensi che compaiono improvvisamente durante uno stato di quiete o uno stato ansioso e che raggiungono il loro picco in pochi minuti.
Di seguito tratteremo del Disturbo da Panico inteso come entità autonoma. Successivamente prenderemo in considerazione il fatto che attacchi di panico possono manifestarsi anche in concomitanza con un altro disturbo mentale.
In caso di presenza di un vero e proprio Disturbo di Panico ci troveremo in presenza di questi aspetti:
I sintomi psicologici possono essere identificati nei seguenti:
Fra i sintomi corporei dell'attacco di panico troviamo invece i seguenti:
La presenza di una così ampia sintomatologia corporea richiede innanzitutto da parte dello Psicologo il coinvolgimento del Medico poiché sarà necessario escludere la presenza di una condizione medica generale o che gli attacchi di panico non siano dovuti agli effetti fisiologici di una sostanza (ad es. una droga o un farmaco).
Come già accennato attacchi di panico possono verificarsi anche all'interno di altre condizioni di sofferenza psicologica. Fra le più comuni:
Psicoterapia e terapia farmacologica possono essere molto efficaci nel trattamento del Disturbo di panico. Qualora i sintomi risultino molto invalidanti per il paziente, riducendo significativamente i margini di libertà della sua vita, una sapiente combinazione dei due approcci potrebbe dare i risultati migliori. In questo caso Psicoterapeuta e Medico possono collaborare insieme al raggiungimento del miglior benessere psicofisico della persona.