L'ansia e la paura hanno originariamente una funzione "adattiva" cioè nascono come stati emotivi utili all'individuo per poter evitare o fronteggiare un pericolo immediato (grazie alla paura) o possibile e prevedibile nel tempo (grazie all'ansia).
Un lieve livello di ansia o paura è addirittura preferibile alla loro totale assenza poiché permette ad una persona di essere maggiormente efficace e reattiva nello svolgimento di un compito.
Ma negli uomini e negli animali, in un mondo così ricco di stimoli come quello attuale, spesso il livello dell'ansia e della paura supera il fisiologico limite di cui sopra e soprattutto diventa una caratteristica costante per l'individuo.
Lo accompagna per gran parte della giornata, ogni giorno e talvolta con un'intensità tale da compromettere il normale livello di funzionamento dell'individuo. Un livello di funzionamento compromesso significa peggioramento della qualità delle proprie relazioni importanti con le persone, difficoltà a trarre piacere dalla vita e peggioramento delle prestazioni lavorative e di performance.
Le situazioni della vita, anche quelle più comuni, diventano sempre più spaventose e si vive in uno stato di continua allerta.
A questo punto ci troviamo probabilmente di fronte ad un DISTURBO ANSIOSO che va valutato da un professionista della salute mentale (Psicologo , Medico,Psichiatra o Neuropsichiatra infantile).
L'ansia può manifestarsi con sintomi psicologici e/o con sintomi somatici e/o comportamentali.
Nella mia esperienza clinica ho sempre dedicato le prime sedute ad un'accurata valutazione psicodiagnostica e di conoscenza profonda con la persona che a me si rivolge. I sintomi, che spesso si presentano in maniera simile nei diversi individui, acquisiscono un preciso significato se integrati nella specifica storia ed esperienza del singolo. Il trattamento psicoterapeutico trarrà grande vantaggio ed efficacia dalle informazioni emerse in questa fase. La valutazione psicodiagnostica definirà anche la necessità di coinvolgere eventualmente altre figure sanitarie nella presa in carico del paziente, in particolar modo qualora si renda necessaria la diagnosi medica differenziale dei sintomi corporei.
La sensazione di solitudine e paura che spesso ritrovo alla base di molte forme di disagio psicologico potrà lasciare il posto ad una maggiore consapevolezza di sé, alla sicurezza che deriva da un miglioramento della propria autostima.
L'obiettivo del lavoro psicoterapeutico è il miglioramento del benessere psicologico della persona e la possibilità per essa di riprendere in mano le trame della propria vita, in libertà.